
Formadi frant
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Gonfiori o croste spaccate rischiavano di rendere inutili le stagionature e il formaggio avrebbe dovuto essere buttato. Davvero un peccato, soprattutto in quelle zone estremamente povere dove non bisogna sprecare nulla. E allora ecco l'idea: sminuzzare le forme "imperfette" o grattuggiarle, amalgamarle tra loro con del latte fino a ottenere un impasto omogeneo che si ristagionava nuovamente per una quarantina di giorni dando così vita al formadi frant.
Il risultato è un prodotto davvero particolare, diverso da produttore a produttore, morbido grazie alla presenza della panna, ma anche con sapore marcato e piccante frutto dell'uso di formaggi d'alpeggio a differente livello di maturazione.
Il presìdio nasce per far conoscere ed incentivare il mantenimento di questa produzione tradizionale così particolare, legandola all'utilizzo di soli formaggi a latte crudo e alla produzione di alpeggio dell'area carnica, puntando in questo modo a valorizzare il prodotto artigianale e a difenderlo dai tentativi di imitazione che utilizzano solo formaggi di bassa qualità e a base di latte pastorizzato spesso di provenienza non locale.